Nessun prodotto
Nuovo
Francesco Musante - L'Avvocato
Serigrafia polimaterica cm 23x20 a trentacinque colori con interventi in glitter
Tiratura a 250 esemplari
Colore bianco
Questo prodotto non è più disponibile
Francesco Musante - L'Avvocato
Serigrafia polimaterica cm 23x20 a trentacinque colori con interventi in glitter
Tiratura a 250 esemplari
Colore bianco
OPZIONE CORNICE
Fascia cornice: A
Vuoi ricevere questo dipinto già incorniciato pronto da appendere?
Aggiungilo adesso al carrello, tieni a mente la "Fascia cornice" (es. A o B o C) e scegli una cornice dal nostro catalogo
“… Nato a Genova nel 1950, Francesco Musante si diploma prima al Liceo Artistico del capoluogo ligure e poi alla sezione distaccata Albertina di belle arti di Torino. Negli anni Settanta, in piena contestazione studentesca, decide di iscriversi alla Facoltà di filosofia di Genova e frequentare i corsi di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara.Le sue prime sperimentazioni artistiche risalgono al 1967: si tratta perlopiù di ricerche astratte su grandi campiture di colore.
L’anno successivo comincia ad esporre le sue opere in mostre collettive, concorsi di pittura e premi. I lavori degli anni 69-70 risentono dell’influenza della Pop Art e dei Combine Paintings di Rauschenberg: chiari i riferimenti all’america attraverso l’uso di scritte e l’inserimento di oggetti e legni. A partire dal 1971 decide di fare l’artista a tempo pieno. Pittore, scultore e ceramista, nel 1973 fa il suo esordio con una collettiva e una personale tenutasi alla Galleria Il Quadrifoglio di La Spezia, città dove si trasferisce dopo il matrimonio con Sandra. Un anno importante che segna l’inizio del suo lungo e fortunato percorso artistico anche come incisore. Dal 1983 comparirà infatti nei cataloghi delle “Incisioni originali italiane e straniere dell’800 e moderne” della Libreria Antiquaria di Dino e Paolo Prandi. Fino alla metà degli anni Settanta, Musante frequenta Torino e in particolare la Galleria Sperone, conosce alcuni artisti dell’Arte Povera, tra cui Penone che all’epoca insegnava al Liceo Artistico di Genova.